Sono nata in una piccola città del Caucaso e ho iniziato a disegnare nella mia prima infanzia. Una delle mie prime copie, che ho fatto da bambina, è stata una copia del lavoro di J. Signac . Da allora sono passati circa 20 anni, sono passati molti anni di formazione nella pittura realistica , ma dopo aver attraversato il difficile percorso delle tradizioni, torno di nuovo al metodo di decomposizione del colore, al metodo che ho incontrato all'età di 9 anni, il metodo utilizzato dai pittori puntinisti.

Sono un artista puntinista, un artista ricercatore. Creando una superficie colorata delle loro tele con singoli punti o piccole pennellate simili a un mosaico, penso che tutto ciò che ci circonda e noi stessi sia composto da particelle, atomi, elettroni e quanti. Tutto è composto da particelle, che si tratti di materia o aria. Ognuna delle mie pennellate simboleggia queste particelle. Nei miei dipinti creo il mio universo, dove tutte le particelle sono uguali, indissolubilmente legate e sono parti di un tutto, una singola armonia in cui l'uomo è semplicemente parte dell'universo.

Sono ispirata dal lavoro di Botticelli e dalle antiche sculture greche. Ma l'espressività delle sagome e l'eleganza delle immagini che cerco nel mio lavoro, infondo con un luccichio di punti multicolori che mi ricordano gli impressionisti francesi.

Lavoro sui temi dell'eterna femminilità e del rapporto tra uomo e donna, l'armonia femminile e maschile, L'armonia Yin e Yang, il tema della maternità e dell'amore, ma anche della disarmonia , alla ricerca delle ragioni delle sue apparizioni.

I miei personaggi sono spesso in acqua, che si tratti del mare o del bagno. Dall'inizio della vita, tutti gli esseri viventi sono indissolubilmente legati all'acqua. Ecco perché traccio un parallelo tra una donna e l'elemento acqua, perché senza acqua, come senza una donna, non ci sarebbe vita.