Sono nato a Viareggio nel 63, sono cresciuto con il carosello, la vespa, e i gettoni del telefono, sono istintivamente avverso ad ogni forma di ingiustizia, schedatura sociale, aberrazione di massa e ogni forma di sopraffazione, non sono mai riuscito ad apprezzare i lavori al pubblico né tantomeno quelli di rappresentanza, ho paura dell’aereo e  sono naturalmente portato per la manualità e la creatività..

La prima folgorazione l’ho ricevuto a circa sei anni, quando ho compreso e realizzato che mio nonno era anche un pittore, si poteva creare una figura dal “niente”!, su una tela o un foglio bianco,o un legno, …  questo fu il primo input che mi spinse alla sperimentazione e all’esperienza creativa pittorica. Il secondo input fu il Caravaggio.

Ho dedicato l’infanzia ai pastelli a olio, il carboncino, la sanguigna i cotoni, la carta, i primi ritratti, paesaggi, animali, oggetti, copiavo le foto sfidandomi a rifarle uguali, ho imparato copiando! Non ricordo bene  quanti anni  di bianco e nero, o colori pastello, siano passati prima che conoscessi l’olio,ricordo però la prima volta, fù un successo e..amore a prima vista; mi sono in seguito dedicato anche agli acrilici,vinilici,aerografie,chine e pochissimo materico

Ho lavorato per diversi anni su commissione eseguendo dai ritratti, ai paesaggi ,animali, nudi, poi progetti di architetti, barche e interni, tromp l’oeil, illustrazione,  decorazione artistica e stampa per poi dedicarmi interamente alla collezione di circa 30 oli su tela (elaborati in quattro anni) inerente al surrealismo con gli animali e divisa in diverse serie.  Al seguito di quella collezione sono come sprofondato in un letargo che è durato diversi anni,l’impegno dovuto alle regole ferree del figurativo, associate  all’indifferenza di chi era proposto a promuovermi,  mi avevano fiaccato.

E adesso sono di nuovo qua, lontano anni luce dalle cabine a gettoni e dal carosello, risorto da circa un anno con un nuovo entusiasmo e un nuovo strumento: il virtuale.

Come da tradizione anche questi nuovi lavori il virtuali, oltre quelli ad olio, sono composti da diverse serie e in un contesto esclusivamente surreale, tutti i pezzi, cosi come per la prima serie, sono il frutto esclusivo della mia fantasia e della mia esperienza.