MEMORIES

Permane un senso di misteriosa ambiguità che non riesco ad ignorare: s’insinua come un tarlo e scava nel profondo.

Nell’ultimo periodo ho sentito la necessità di lavorare sul tema della memoria: una raccolta evanescente di tracce e impronte del tempo e dell’esperienza. Si è formata così una costellazione di simboli, dove ogni figura crea connessioni a più livelli e genera una narrazione senza soluzione di continuità. Un racconto melanconico e inquieto che si risolve mentalmente come un dispositivo di iscrizione: oscilla continuamente tra il naturale, il valore sociale e il contenuto di carattere poetico.