Cosa resta?
OPERA ORIGINALEย
Tecnica: Fotografia di installazione montata su Dibond
Anno: 2024
Tiratura: limitata
DESCRIZIONE
Nel 2018 sono stata invitata ad esporre allโinterno della Cavallerizza Reale di Torino alla mostra off โHereโ, organizzata dal collettivo della “Cavallerizza Irreale”.
Facendo un sopralluogo e dopo aver aver parlato con un artista della Cavallerizza, Turi Rapisarda, sono nati alcuni interrogativi su quale sarebbe stata, in futuro, la destinazione dโuso di quello stabile. Alcune voci dicevano che sarebbe stata acquistata da un supermercato, altri da banche. In quel momento la Cavallerizza era utilizzata da molti artisti come studio, per mostre ed esposizioni. Il progetto di questi artisti era quello di creare un Museo Vivente al cui interno ci sarebbero stati gli studi degli artisti e gli artisti stessi. Il progetto era dunque realizzare un grande spazio dedicato all’arte. La bellezza di questo stabile consisteva a mio avviso nel saper conservare il passato. Il fascino di questo luogo era dato proprio da quei muri sgretolati, con le tappezzerie fatiscenti, testimoni di vite passate. La bellezza di quelle stanze vuote era il mistero, il passato, i ricordi, la polvere. Attraverso il restauro tutto questo sarebbe sparito, dimenticato per sempre. L’Incertezza regnava in quel dialogo tra artisti. Non si conoscevano le sorti della Cavallerizza non si sapeva cosa sarebbe accaduto, cosa sarebbe stato di quei muri, di quel tempo passato. โCosa resteraฬ di questo postoโ mi sono chiesta. Allora ho pensato di realizzare un’opera che rappresentasse questa domanda: โCosa resta?โ della cavallerizza dopo un restauro, cosa resteraฬ di quelle presenze che hanno vissuto la cavallerizza, di quelle persone che si sono avvicendate per fare arte, per creare; cosa resteraฬ di quegli artisti, di quelle opere? cosa resteraฬ di questi sentimenti, di quelle emozioni, di quelle atmosfere? Cosa resta di quelle vite? Cosa resta di questa Vita?
Mi eฬ stata affidata una stanza nella quale avrei potuto realizzare unโopera.
Ho pensato di fare delle foto che riprendessero in dimensione 1 a 1 la stanza, poi avrei inserito delle immagini di un artista presente che vive nella cavallerizza. Mi interessava capire cosa sarebbe rimasto di quelle presenze, di quelle persone presenti in quello spazio.
Presenza, Permanenza, Immanenza, Luogo, Persona, Spirito
Cioฬ che rimane e cioฬ che non rimane.
Vedere cioฬ che eฬ reale e cioฬ che non lo eฬ,
Cosa resta? Cioฬ che percepiamo come reale o cioฬ che non lo eฬ?
La Fotografia e la Pittura sono due mondi, due modi diversi di rappresentare la Realtaฬ o la Non Realtaฬ. sono due strumenti che spesso hanno funzioni diverse: la fotografia di solito eฬ utilizzata per documentare cioฬ che eฬ reale, cioฬ che cโeฬ; la pittura invece puoฬ rappresentare cioฬ che c’eฬ , ma anche cioฬ che non cโeฬ. Puoฬ Trasmette un’immagine reale , ma puoฬ anche non farlo. La pittura puoฬ rappresentare cioฬ che pensiamo, cioฬ che sentiamo, cioฬ che non esiste: puoฬ rappresentare qualcosa di fantastico, di irreale.
In questo lavoro utilizzo questi due strumenti la Fotografia e la Pittura, creando quello sfasamento tra documentazione del reale e cioฬ che potrebbe essere reale ma non daฬ certezza, che eฬ la pittura. Il tutto reinserito nello spazio stesso in cui eฬ stata pensata. Ma non basta…. inserisco la pittura attraverso unโelaborazione digitale, allโinterno della fotografia. Cerco di trasportare cosiฬ lโaura pittorica allโinterno della fotografia e questa eฬ la novitaฬ.
Allo spettatore non rimane che cogliere le differenze tra cioฬ che eฬ reale, cioฬ che eฬ documentazione, e cioฬ che eฬ aura pittorica. โCosa resta?โ
€1.000
Specification: Cosa resta?
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