ACHERONTIA ATROPOS

Acherontia Atropos è il nome scientifico della Sfinge testa di morto che è composto da “Acherontia”, in riferimento al mitologico fiume infernale sul quale Caronte traghetta le anime, e “Atropos”, nome della terza Moira, colei che ha il compito di recidere il filo della vita umana. Un presagio di morte che questa falena porta sulla schiena, letteralmente, dove una macchia disegna l’arcana effigie di un teschio, memento mori inequivocabile; questa caratteristica ha alimentato nel corso dei secoli le credenze popolari che ritenevano l’insetto responsabile di sciagure ed epidemie, sviluppando così recondite sensazioni di ignoto e di timore. Tuttavia, al contempo, le falene sono da sempre portatrici di un messaggio positivo di autorigenerazione, mutamento e rinascita. Il bruco si trasforma attraverso la metamorfosi, segnando il passaggio da ciò che è

terreno a ciò che appare come rivelazione spirituale.