Occhio primordiale: le radici della Percezione

OPERA ORIGINALE 
Tecnica: acrilico, olio, pasta materica

Anno: 2024

Tiratura: Opera unica

DESCRIZIONE

Decido di partecipare a “Synesthesia” con “Occhio primordiale: le radici della percezione”, opera realizzata con tecnica mista: la base è acrilico utilizzato con la tecnica del Pouring, l’occhio è dipinto ad Olio e le radici materiche a rilievo sono un miscuglio di pasta quarzo e acrilico nero, ritoccato successivamente nelle parti più sporgenti con Uniposka argentato. 

Questo dipinto esplora il concetto di Sinestesia, un fenomeno che unisce e fonde i cinque sensi in un’unica esperienza percettiva.

Il dipinto rappresenta un bulbo oculare che nasce da filamenti simili a radici, che si innalzano da una sostanza indefinita, ruvida e color pece. Questi filamenti, legati poi ai capillari oculari, simbolizzano le radici sensoriali che ancorano il nostro percepire al mondo fisico.

Il bulbo oculare, centro visivo per eccellenza, non è soltanto un organo di vista, ma diviene un punto di convergenza per tutti i sensi. Il tatto è evocato dalla texture ruvida da cui le radici si sviluppano, una materia densa e grezza che richiama la fisicità del mondo sensibile. L’udito è presente nel dipinto attraverso il suono dato dallo sfiorare con le dita la materia grezza a rilievo presente nella parte bassa del dipinto. L’olfatto può essere riconosciuto nel momento di creazione vera e propria dell’opera, attraverso l’intenso odore di fumo emanato dalla fiamma ossidrica che crea le bolle colorate sullo sfondo, che tra l’altro ricordano esattamente la texture della retina oculare vista al microscopio. Il gusto non è immediatamente presente e percepibile, ma può essere immaginato come un’elemento che da un momento all’altro può emergere dalle nuove radici nere che si innalzano nello spazio.

Questa unione di elementi visivi e tattili, arricchita dalle associazioni sinestetiche di suono e odore, vuole suggerire l’interconnessione profonda tra i cinque sensi. In questo dipinto, il bulbo oculare non è solo l’organo della vista, ma un simbolo dell’esperienza sensoriale totale, un faro che illumina la sinestesia, ovvero la capacità di percepire e sentire il mondo attraverso una fusione unica e irripetibile dei cinque sensi.